La Nona
Ed era la notte,
la notte della Nona
ed ogni movimento
mi svegliava.
La notte della Nona,
scorreva nelle pause
di fiati che urlavano,
di corde che vibravano.
La notte della Nona,
dove sorgeva il sole
e poi tramontava,
fino allo sfinimento.
Un abbraccio, il sogno inatteso,
solo la mente risale quel fiume,
su dal cuore, tumulto inatteso.
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